SPETTACOLI STAGIONE 2023 2024

SEMPRE FIORI MAI UN FIORAIO!

“Sempre fiori mai un fioraio” è il titolo di un libro edito da Rizzoli. Poli si è raccontato a Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da queste pagine nasce una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile. L’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura, pennellate di un’esistenza che resta un punto di riferimento non soltanto nella storia teatrale di questo paese. Pino Strabioli ha affiancato Poli in palcoscenico ne “I viaggi di Gulliver” e insieme hanno condotto per Rai Tre “E lasciatemi divertire” otto puntate dedicate ai vizi capitali.

UNO NESSUNO CENTOMILA

Uno spettacolo in cui le parole e i suoni prendono forma di racconto di una voce: una composizione sintattica di parole e suoni, di note e sillabe, di versi e brani, in cui la musica e la narrazione concorrono alla definizione del pensiero. Un unico testo narrativo, per interpretazioni sempre diverse affidate al racconto di Enrico Lo Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare la contemporaneità di un messaggio universale: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. La voglia di arrivare in fondo ed assaporare la vita, quella autentica, oltre le imposizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa.
Ed infine, il piacere unico, impagabile della scoperta del proprio “uno”: autentico, vero, necessario.

NON GIOCARTI LA TESTA COL DIAVOLO

Quando un artista è grande, lo è in tutto ciò che fa.
Edgar Allan Poe non è soltanto un inventore di gialli, incubi e personaggi oscuri indimenticabili, ma è anche un felicissimo scrittore umoristico. Riccardo Leonelli (noto per fiction RAI come Il Paradiso delle signore, Luisa Spagnoli, La fuggitiva) dà voce a un Poe molteplice e fratto, attraversando i più svariati stati dell'animo umano dentro un viaggio in cui il protagonista rivive le sue storie e quelle dei suoi personaggi, accompagnato dalla band The Eldar. Non è uno spettacolo che vuole terrorizzare, per l'amor di Dio. La voce di Poe non fa altro che metterci in guardia con un semplice e saggio suggerimento: non giocatevi la testa col Diavolo.

LETIZIA VA ALLA GUERRA

Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino. Letizia va alla guerra è un racconto tragicomico, di tenerezza e verità. Tre donne del popolo, irrimediabilmente travolte dalla guerra nel loro quotidiano, che si ritroveranno a sconvolgere le proprie vite e a compiere, in nome dell’amore, piccoli grandi atti di coraggio.

LA SPIAGGIA

Un’indagine che più e più volte si ammanta di comicità e di risate, come spesso nella vita accade, è quella che mette in atto la protagonista di questa divertente ed emozionante pièce di Luca De Bei. Una donna e una spiaggia. Due luoghi familiari e sconosciuti. Due mondi vicini e inesplorati. Irene si interroga sulla propria vita, alla ricerca di una ragione…di un perché. Un perché che affonda le radici nell'infanzia, che vive e cresce e si sviluppa mentre la protagonista mette a fuoco il suo rapporto con gli uomini…a partire da quello col padre. Irene affronta la sua esistenza con coraggio e con ironia, con divertimento e ostinazione e, proprio per questo non rinuncia a conoscere la verità, a volte anche comicamente, a volte solo per potersi dichiarare viva. La spiaggia è il luogo metaforico e fisico di questa ricerca. È il teatro degli incontri con il padre.

VIVA LA VIDA!

Se è certo che la storia d'amore tra Frida e Diego è stata intensa e passionale, altrettanto intenso è stato l'amore e profonda l'amicizia che ha legato Frida Kahlo alla mitica cantante messicana Chavela Vargas. Da qui parte la drammaturgia: un immaginario racconto/dialogo tra Frida Kahlo e Chavela Vargas, in un viaggio poetico e visionario che, intrecciando musica e teatro, conduce nella vita di due delle figure più carismatiche della cultura messicana. Francesca Bianco, che dà voce alla pittrice, e Eleonora Tosto al canto, che interpreta le canzoni di Chavela Vargas, accompagnate alla chitarra da Matteo Bottini, si alternano in uno scambio di emozioni e suggestioni oniriche, nelle quali arte, musica e vita appaiono imprescindibili.

GUANTI BIANCHI

Antonio ha passato la vita a trasportare opere d’arte. E’ un uomo semplice, ingenuo, involontariamente divertente, che ci parla del suo paese, Colleferro, nato intorno a una fabbrica di esplosivi, della sua famiglia di cassamortari, e del suo incontro con lo zio Cesare, un movimentatore di opere d’arte che sarà decisivo nella sua vita. Raccontando come le ha trasportate, Antonio ci fa capire le opere d’arte con incredibile profondità, perché in tutta la vita ha avuto tempo di guardarsele e riguardarsele, e di capirle meglio dei professori. Con un linguaggio rozzo ma intelligente, commenta le immagini dei capolavori che vediamo proiettate. La sua spregiudicatezza e la sua comicità coinvolgono il pubblico, tutto il pubblico, anche quello più restio. E lo guidano in un viaggio che attraversa due millenni di storia dell’arte, da Pitocrito a Mirò, da Michelangelo a Fontana, da Kessel il Vecchio a Edvar Munch.

QUADRI 2024

In questo tempo sempre piuttosto complesso sul piano del nostro vivere quotidiano si va ad iscrivere un altro progetto coreografico della Compagnia Excursus/ PinDoc a firma di Ricky Bonavita, che vede al suo interno nuovi stimoli e spunti creativi. Si tratta di un programma contenitore con nuovi allestimenti di sezioni coreografiche appartenenti al repertorio più recente della compagnia, accompagnati da brani di nuova creazione, con possibilità di allestimento e fruizione diversa a seconda dei luoghi performativi scelti. Una nuova possibile indagine di ricerca sul corpo che lo vedrà come strumento per riprendere in mano la danza e l’arte scenica, asservendolo a nuove azioni drammaturgiche, nuove modalità espressive.

COM'E' ANCORA UMANO LEI, CARO FANTOZZI

Se all’improvviso chiudo con nostalgia gli occhi della memoria mi ritrovo di fronte, come uno specchio appannato dal tempo, gli occhi innamorati del ragionier Ugo Fantozzi che guardano me oramai per sempre signorina Silvani e le parole non dette in venti anni di assidua frequentazione con Paolo Villaggio si tramutano in quelle scritte…e allora “CARO FANTOZZI…” Dal cinema che ti ha reso leggenda io, riconoscente e in debito, ho l’ardire di raccontarti in teatro proprio per restituire a Paolo Villaggio la grazia. Ancora mostruosamente tua. Anna Silvani

DUE VITE SU UN PENTAGRAMMA

Un pianoforte e due leggii. Questo è quello che apparirà sulla scena. Al piano ci sarà Cristiana Pegoraro; pianista di fama internazionale. Sarà accompagnata dai due attori: Debora Caprioglio interpreta Clara, mentre Germano Rubbi, sarà suo marito Robert Schumann. Essi porteranno in vita gli aspetti più intimi e segreti dei due musicisti innamorati: della loro relazione, della musica e, soprattutto, della vita. Ogni singola citazione musicale che emergerà nel racconto prenderà vita attraverso il pianoforte come se, improvvisamente, lo spettatore vedrà materializzarsi davanti a sé, non solo i due musicisti, ma anche i grandi compositori citati, spesso amici personali dei due.

TREVI PER SEMPRE

Dopo 33 anni (la prima e unica edizione di questo omaggio a Trevi risale al 20 agosto 1991), torna al Teatro Clitunno lo spettacolo nel quale, questa volta, la città si trasforma in astronave e prende il volo verso cieli sconosciuti. Trevani di oggi e di ieri si ritrovano tutti insieme nello spazio ad affrontare situazioni paradossali e senza tempo.

PREMIO TREVI TEATRO 2024

L’appuntamento riguarda la promozione di testi teatrali inediti e/o autori emergenti al fine di sostenere, attivamente, la drammaturgia contemporanea italiana. Verrà indetto un concorso nazionale di drammaturgia per testi inediti denominato TREVI TEATRO, il cui premio finale consisterà in una mise en espace a cura di #TEC, che verrà presentata, a maggio, come ultimo appuntamento all’interno della stagione teatrale.

COME PRENOTARE

COSTI: Abbonamento a 10 spettacoli: intero € 130 - ridotto € 100 (sotto 26 e sopra 65 anni).

Abbonamento a 5 spettacoli a scelta (da scegliere al momento della prenotazione dell'abbonamento): intero € 75 - ridotto € 60.

Biglietti: Intero € 18 - Ridotto € 15 (sotto 26 e sopra 65 anni).


INFO E PRENOTAZIONI: dal lunedì al venerdì, ore 10.00- 13.00/15.00-18.00

Tel. 375.624.58.08
Ritiro biglietti prenotati presso il botteghino del teatro, il giorno dello spettacolo, dalle ore 19 entro le ore 20.45.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 0742.381.768
(lunedì-venerdì, dalle 15 alle 19)
info@teatroclitunnotrevi.it

ACQUISTO ON LINE: www.vivaticket.com