LE DOMENICHE DEL TEC alle 17

CHRISTMAS CAROL

A Christmas Carol è una delle opere letterarie più belle che siano state scritte dedicate al Natale ( e non solo). La favola è ambientata in un piccolo paesino inglese, non specificato, alla vigilia di Natale.  Scrooge, vecchio banchiere della Londra del 1843 riccO ed estremamente avaro , come ogni anno pensa solo al suo denaro ed ai suoi affari. Non si accorge dei suoi parenti che non vede più da molto tempo, del suo amico Marley, morto da sette anni e delle persone che versano in cattive condizioni economiche prostrate dalla povertà. La sua ingordigia e misantropia però verranno presto messe duramente alla prova dalle “visite” degli spiriti. Lo  Spirito del Passato, lo Spirito del Presente e lo Spirito del Futuro. Lo Spirito del Passato lo riporterà indietro, quando da bambino era stato mandato dal padre in collegio. Lo Spirito del Presente gli mostrerà in che modo la gente intorno a lui si sta preparando al Natale: l’atmosfera di festa, di gioia, di amore che pervade tutta la città. Lo Spirito del Futuro gli farà vedere cosa succede alla morte di un ricco signore, di cui non si sa il nome: nessuna visita, nessun onore, nessuna cerimonia di commiato. Il finale è naturalmente tutto da scoprire ed ha il sapore di torrone, redenzione e cioccolata.

IL DIARIO DI ANNE FRANK

La vicenda inizia con Otto Frank, unico sopravvissuto, che ritrova nella soffitta il Diario tenuto da sua figlia Anne (Raffaella Alterio). Mentre inizia a leggere, come evocate dalle pagine del Diario, riprendono vita le vicende della famiglia Frank nella Amsterdam occupata dai nazisti. E’ il 1942: la famiglia Frank è ebrea, e i tedeschi danno la caccia agli ebrei di casa in casa. Prima del tragico finale, Anne vivrà due anni nel rifugio segreto, vedendo il cielo solo la notte, da una piccola finestra, con la compagnia della sua famiglia, della famiglia Van Daan e del dottor Dussel. Con una scenografia che si sviluppa su due livelli e quattro ambienti, lo spettacolo è strutturato come un lungo piano sequenza, in cui i dieci attori ci raccontano, in una coralità scenica e narrativa, la loro quotidianità, in un sottile confine ed equilibrio tra tragedia e leggerezza. Le circostanze, inusuali e inimmaginabili, mostrano caratteri diversi e contrastanti, egoismi e simpatie, paura e speranza, e lo sbocciare di un giovane amore.  E anche se la fine è imminente e certa, fino all’ultimo Anne conserva la sua voglia di vivere e la sua fiducia nell’umanità: «...continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo...»

IL GIRO DEL MONDO ATOMICO

Uno scienziato pasticcione, dopo l’ennesimo fallimento di una sua invenzione, decide di intraprendere un incredibile viaggio all’interno della materia. Lì scoprirà la complessità della struttura dell’atomo, incontrerà tutte le particelle subatomiche che lo compongono. Inoltre avrà modo di confrontarsi con i diversi stati (solido, liquido e gassoso). Capirà, soprattutto che l’idea che aveva sulla struttura della materia era completamente errata e che per quanto si voglia determinare tutto, la natura stessa del mondo non è mai uguale a se stessa. Una conclusione a cui, in modo del tutto differente arriva sua moglie, organizzatrice di eventi, la quale, abituata agli imprevisti del suo lavoro, non ne fa mai un dramma, cercando sempre di trovare il buono in tutto, ma che che combatte con le aspettative degli altri (colleghi, clienti, suocera) che invece voglio e pretendono tutto perfetto. Uno spettacolo che inneggia al disordine… quello cosmico ma anche quello di tutti noi.

Le matinee del tec

IL VOLO DEGLI UCCELLI

Il mondo degli uccelli è magico e misterioso. Ci sono uomini che cacciano gli uccelli, altri li osservano, li imitano, li amano. .....Due cacciatori per depredare uno stormo di uccelli decidono di camuffarsi e di seguirli in volo. C’è un’emigrazione in corso, lo stormo è diretto verso una terra fantastica dove il cielo è pulito e sognante. E proprio quando la loro caccia dovrebbe iniziare, il rovesciamento di ruolo e l’amore per la libertà, la tenerezza destata da un fringuello che non riesce a spiccare il volo, fa cambiare i propositi dei cacciatori. Una favola che tratta TEMI ECOLOGICI e che parla ai ragazzi in maniera divertente e brillante dell’educazione all'ambiente e alla cittadinanza, nella quale l’amore per l’ambiente ed il rispetto della Natura, il volo ed il cammino volti alla ricerca di se stessi, il sentimento dell'amicizia diventano i puntelli del racconto e della fascinazione teatrale. Inevitabili i riferimenti ad opere classiche come “Gli uccelli” di Aristofane; e a “The conference of the birds” di Farid ad-din Attar (Persia XII century)

CARTOCCHIO

Questo spettacolo si rivolge ai bambini e ragazzi proponendo loro, l’utilizzo creativo dei materiali di scarto e l’importanza di alcuni semplici gesti quotidiani per salvaguardare il mondo in cui viviamo. Un addetto alle pulizie, si ritrova come al solito nel suo lavoro quotidiano a dover ripulire un luogo zeppo, colmo stracarico di rifiuti di carta e cartone. Ad un certo punto si ferma a fantasticare e inizia a raccontare una vecchia storia conosciuta riutilizzando gli stessi oggetti che avrebbe dovuto smaltire. Così lo spazzino, nella sua delirante fantasia, si trasforma in un narratore e raccontando la favola di Pinocchio, utilizza i materiali di uso comune, che ritrova nel suo contenitore di immondizia e li ricicla facendoli diventare personaggi protagonisti della storia. Alla fine della storia resta la speranza di un mondo pulito, diverso, dove si potrebbe vivere meglio se tutti sprecassero meno e spiegando cosa succederebbe se si accumulassero rifiuti difficili da smaltire, come ad esempio tutti i vari tipi di oggetti fatti con la carta e al contempo avere la possibilità di osservare e capire quanto è facile e divertente trasformare i materiali di riciclo in tanti nuovi oggetti da riutilizzare.

ODISSEA: IL RACCONTO

Una voce femminile, una voce maschile ed un musicista narreranno le avventure di Ulisse, rendendo vivo il racconto e coinvolgendo i ragazzi nel viaggio che per vent’anni portò il protagonista, di ritorno dalla guerra di Troia, in giro per il Mediterraneo, prima di raggiungere finalmente l’agognata isola di Itaca. Accompagnati dalle voci dei due attori (Roberto Baldassari, Natalia Magni), gli spettatori resteranno al fianco del primo eroe umano: di quell’uomo che di nome fa Ulisse; mentre le musiche composte da Roberto Gori ed eseguite dal vivo si faranno parola, creeranno gli ambienti, i paesaggi, i momenti tragici e quelli magici, rendendo le parole e le atmosfere vive e presenti.

COME PRENOTARE:

Biglietti spettacoli TEATRO RAGAZZI: 

 intero 10 € e ridotto (under 26 e over 65) 7 €


INFO E PRENOTAZIONI: dal lunedì al venerdì, ore 10.00- 13.00/15.00-18.00 

Tel. 375.624.58.08

Ritiro biglietti prenotati presso il botteghino del teatro, il giorno dello spettacolo, dalle ore 19 entro le ore 20.45.


Per ulteriori informazioni: Tel. 0742.381.768 

(lunedì-venerdì, dalle 15 alle 19) info@teatroclitunnotrevi.it